CEPRA srl propone servizi per la redazione e la valutazione del scenari espositivi allegati alle SDS ai sensi del REACH.
- predisposizone e valutazione di scenari espositivi per le sostanze
- predisposizione e valutazione di scenari espositivi per le miscele in accordo con i gli approcci SUMI e/o LCID
Una scheda di sicurezza estesa deve essere fornita con gli scenari espositivi allegato per le sostanze pericolose registrate in un quantitativo superiore di 10 tonn/anno per dichiarante.
Uno scenario espositivo si riferisce ad un uso identificato, o un gruppo simile di usi. Uno scenario d’esposizione può comprendere diversi “scenari che contribuiscono”, che descrivono ogni attività che contribuisce all’interno dell’uso identificato.
Gli usi sono suddivisi in:
- usi industriali;
- usi professionali;
- usi al consumatore.
FORMATO DELLO SCENARIO ESPOSITIVO
A differenza della scheda di sicurezza, il formato dello scenario espositivo non è ben definito. Si è cercato però di armonizzare il layout e le frasi utilizzate ed è stato diviso in 4 sezioni:
- sezione titolo;
- condizioni d’uso che influenzano l’esposizione;
- stima dell’esposizione;
- guida per gli utilizzatori a valle per valutare se il loro uso è dentro i limiti dell’esposizione.
Gli scenari espositivi si hanno per le sostanze, molte delle quali poi finirà nella formulazione delle miscele. Per le miscele pericolose è possibile:
- fornire informazioni sull’uso sicuro della miscela come un allegato della SDS (alcune organizzazioni del settore stanno sviluppando scenari espositivi per gli usi sicuro delle miscele chiamati SUMIs).
- incorporare informazioni sull’uso sicuro della miscela della scheda di sicurezza nella sezione 8.
- allegare alla SDS gli scenari di esposizione delle sostanze.
Quando si riceve uno scheda di sicurezza estesa significa che sono allegati gli scenari espositivi, quindi è necessario:
- identificare lo scenario d’esposizione che descrive gli usi identificati della sostanza
- verificare se l’uso identificato e le condizioni di impiego descritte sono in linea con l’uso e le condizioni d’uso in pratica. (può capitare di avere uno stesso utilizzo ma diverse condizioni d’uso, e quindi è necessario dimostrare se si rientra o meno in questo scenario espositivo.)
Quando si riceve una scheda di sicurezza è necessario controllare la presenza del numero di registrazione, se è presente si ha 12 mesi di tempo per attuare le condizioni di utilizzo incluse in ogni scenario espositivo.
1. SEZIONE TITOLO fornisce le seguenti informazioni:
– usi coperti dallo scenario espositivo, questa informazione viene fornita con una breve descrizione, può fornire informazioni sulla fase del ciclo di vita (ad esempio usare in sito industriale), e sulle informazioni di mercato (ad esempio l’uso di vernici usate nella produzione di elettrodomestici). Può anche includere elementi aggiuntivi come il processo tecnico e il livello di contenimento.
– elenco delle attività coperte dallo scenario, queste informazioni includono il nome dello scenario e i descrittori d’uso assegnati
– il numero di riferimento dello scenario espositivo.
– Vengono inclusi anche i descrittori d’uso che mirano a descrivere gli usi in modo standardizzato. Includono informazioni su:
- la fase del ciclo di vita : formulazione o re-imballaggio, uso nei siti industriali, utilizzo da parte dei lavoratori professionali;
- il settore del mercato : come categoria di prodotto (PC), settore d’uso (SU), o categoria d’articolo (AC);
- l’applicazione o il tipo di processo (PROC);
- il tipo di rilascio nell’ambiente : rilascio ambientale (ERC).
2. CONDIZIONI DI UTILIZZO CHE INTERESSANO L’ESPOSIZIONE rappresenta il nucleo dello scenario espositivo. Rappresenta le condizioni operative raccomandate (OCs) e le misure di gestione del rischio (RMM). Definiscono le condizioni d’uso sicuro della sostanza.
Le condizioni operative (OC) sono un insieme di informazioni sull’uso di una sostanza. Essi descrivono i tipi di attività ai quali di riferiscono gli scenari espositivi, per quanto tempo e quanto spesso si usa una sostanza e in quali tipi di processo. I parametri che influenzano il livello di esposizione sono inclusi nello scenario espositivo.
Le misure di gestione del rischio (RMM) sono le attività e i dispositivi che riducono o evitano l’esposizione degli esseri umani e dell’ambiente a una sostanza durante il suo utilizzo. Le misure di gestione dei rischi applicate negli usi industriai includono la ventilazione locale (LEV), i dispositivi di protezione individuale (DPI), inceneritori di gas di scarico e il trattamento dei rifiuti urbani.
Se lo scenario espositivo contiene diversi “scenari che contribuiscono”, questa sezione include le condizioni operative e di gestione del rischio per ogni scenario.
- Per controllare le condizioni operative e le misure di gestione del rischio è necessario verificare che le condizioni d’uso e / o le condizioni di impiego siano in linea con le informazioni contenute nello scenario d’esposizione del fornitore.
3. STIMA DELL’ESPOSIZIONE indica informazioni su:
- il livello stimato di esposizione quando viene applicato lo scenario d’esposizione;
- il rapporto di caratterizzazione del rischio (deve essere inferiore a 1 per indicare che i rischi siano adeguatamente controllati, e l’uso viene considerato sicuro).
- la metodologia utilizzata per sviluppare la stima dell’esposizione
Il software di stima dell’esposizione viene utilizzato per prevedere l’esposizione per i lavoratori, consumatori o per l’ambiente per un insieme di condizioni d’uso. Il rapporto di caratterizzazione del rischio si ottiene dividendo le stime dell’esposizione corrispondenti ai livelli soglia (DNEL per l’uomo e PNEC per l’ambiente).
4. GUIDA PER GLI UTILIZZATORI A VALLE PER VALUTARE SE IL LORO UTILIZZO E’ ALL’INTERNO DELLO SCENARIO ESPOSITIVO include consigli per gli utilizzatori a valle su come possono verificare l’uso coperto dello scenario d’esposizione e se le loro condizioni d’uso lo fanno corrispondere esattamente allo scenario espositivo del fornitore.
Un metodo di verifica è noto come “Scaling”.
Le informazioni fornite dal fornitore dovrebbero includere:
- metodo scaling: questo potrebbe essere una formula matematica, un link a un sito web con uno strumento di scaling o un riferimento allo strumento di stima dell’esposizione utilizzato dal fornitore per la valutazione;
- parametri scalabili: questi sono i parametri operativi che possono essere in scala;
- i confini di scaling: questi indicano in quale misura i parametri potrebbero essere cambiati.
Lo Scaling può essere applicato solo se il fornitore ha utilizzato uno strumento di modellazione per stimare l’esposizione per l’uomo e per l’ambiente.
Quando le condizioni d’uso sono diverse da quelle indicate nello scenario espositivo, la stima dei livelli di esposizione e il rapporto di caratterizzazione del rischio possono essere diversi.
Per applicare lo scaling è necessario:
- controllare l’utilizzo rispetto allo scenario espositivo e/o contribuire allo scenario ricevuto dal fornitore
- identificare i parametri che differiscono
- controllare se i parametri differenti sono indicati come parametri scaling dal fornitore
- inserire i parametri nello strumento di scaling ricevuti dal fornitore
- controllare il livello di esposizione risultante RCR e confrontarlo con il livello di esposizione corrispondente.
Per concludere che l’uso è coperto dallo scenario espositivo, il livello risultante dell’esposizione dopo lo scaling deve essere uguale o inferiore al livello di esposizione indicato nella sezione 3.
Se il fornitore non supporta lo scaling o lo scaling mostra che il livello di esposizione è maggiore rispetto a quello nello scenario espositivo del fornitore si hanno le seguenti opzioni:
- attuare le condizioni di esposizione dello scenario; o
- chiedere al fornitore di coprire l’uso
- eseguire una valutazione della sicurezza chimica.
Lo scaling non può essere applicato se il dichiarante ha basato la valutazione su dati di esposizione misurati.
Se come dichiarante si è utilizzato uno strumento di modellazione per stimare l’esposizione degli esser umani e o dell’ambiente bisogna fornire le informazioni in questa sezione, può essere importante riportare il metodo matematico semplificato che può essere applicato dagli utilizzatori a valle.