È stata pubblicata la Direttiva 2024/825 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 febbraio 2024 che modifica le direttive 2005/29/CE e 2011/83/UE per quanto riguarda la responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali e dell’informazione.
Lo scopo di questa Direttiva è contrastare il Greenwashing, nonché quella strategia di comunicazione perseguita da determinate aziende, istituzioni, enti che presentano le proprie attività come ecosostenibili, cercando di occultarne l’impatto ambientale negativo.
La Direttiva 2024/825 pone l’attenzione sui consumatori, per renderli ben informati attraverso l’utilizzo di un avviso e un’etichetta armonizzata.
L’avviso armonizzato e l’etichetta armonizzata devono essere facilmente riconoscibili e comprensibili per i consumatori, oltre che di facile utilizzo e riproducibili per gli operatori economici.
La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Entro il 27 marzo 2026, gli Stati membri adottano e pubblicano le misure necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal 27 settembre 2026.