L’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha pubblicato una nuova relazione sulle “Aree chiave della sfida normativa 2023” che identifica le aree in cui è necessaria la ricerca per proteggere le persone e l’ambiente dalle sostanze chimiche pericolose.
Il rapporto evidenzia inoltre i settori in cui sono necessari nuovi metodi che favoriscano l’abbandono della sperimentazione animale.
Per migliorare ulteriormente la sicurezza chimica nell’UE, la ricerca scientifica deve fornire dati rilevanti per la regolamentazione delle sostanze chimiche.
Per migliorare la rilevanza normativa dei dati scientifici, l’ECHA ha identificato le seguenti aree come prioritarie per la ricerca.
- Identificazione dei pericoli per gli effetti biologici critici che attualmente non dispongono di metodi di prova specifici e sensibili: neurotossicità nello sviluppo e nell’adulto, immunotossicità e alterazione del sistema endocrino.
- Inquinamento chimico nell’ambiente naturale (bioaccumulo, impatto sulla biodiversità, valutazione dell’esposizione).
- Abbandono della sperimentazione animale (read across REACH, abbandono dei test sui pesci, supporto meccanicistico agli studi tossicologici, ad esempio sulla cancerogenicità).
- Nuove informazioni sulle sostanze chimiche (polimeri, nanomateriali, metodi analitici a sostegno dell’applicazione della normativa).