Lunedì sera scorso, il Parlamento e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla revisione del quadro di progettazione ecocompatibile dell’UE per i prodotti sostenibili.
Hanno concordato un aggiornamento del cosiddetto regolamento sulla “ecodesig” che mira a migliorare vari aspetti dei prodotti durante il loro ciclo di vita per renderli più durevoli e affidabili, più facili da riutilizzare, aggiornare, riparare e riciclare, e che utilizzano meno risorse, energia e acqua.
I requisiti specifici dei prodotti saranno delineati dalla Commissione attraverso la legislazione secondaria.
Le specifiche per la progettazione ecocompatibile dovrebbero riguardare anche le pratiche associate all’obsolescenza precoce (quando un prodotto diventa non funzionale o meno performante a causa, ad esempio, delle caratteristiche di progettazione del prodotto, dell’indisponibilità di materiali di consumo e parti di ricambio, della mancanza di aggiornamenti del software).
La Commissione dovrebbe dare priorità a una serie di gruppi di prodotti nel suo primo piano di lavoro, da adottare entro nove mesi dall’entrata in vigore della nuova legislazione.
Questi prodotti prioritari includono ferro, acciaio, alluminio, prodotti tessili (in particolare indumenti e calzature), mobili, pneumatici, detergenti, vernici, lubrificanti e prodotti chimici.