Temperature elevate: Indicazioni INPS e INAIL su concessione CIGO e tutela della salute

2, Ago, 2022 | Settore Igiene e Sicurezza

Le alte temperature di questi giorni hanno indotto INPS e INAIL a richiamare alcune valutazioni già fatte in passato sul tema e a sollecitare l’adozione di misure a tutela di lavoratori ed imprese.

Con messaggio del 28 luglio u.s., inoltre, l’INPS ha pubblicato indicazioni in merito alla possibilità di ricorrere alla CIGO per eventi metereologici in caso di temperature eccezionalmente elevate, di norma superiori ai 35/40 gradi, tenuto conto del tipo di lavoro e della fase di lavorazione in atto (ad esempio i lavori di stesura del manto stradale, i lavori di rifacimento di facciate e tetti di costruzioni, le lavorazioni all’aperto che richiedono indumenti di protezione, ma anche tutte le fasi lavorative che, in generale, avvengono in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l’utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore).

Si segnala, inoltre, che l’INAIL ha recentemente pubblicato Linee Guida che approfondiscono gli effetti delle condizioni di stress termico ambientale sui lavoratori, fornendo raccomandazioni mirate per intervenire in maniera efficace.

Le indicazioni dell’Inail e dell’INL Il tema del caldo non costituiscono una novità sul piano della sicurezza sul lavoro (INL, Nota 22 giugno 2022, n. 3783INL, nota 2 luglio 2021, n. 4639).
L’Inail, sul versante della prevenzione dei rischi in caso di temperature elevate, e l’INL, dal lato della vigilanza, ricordano l’esigenza di tutelare i lavoratori dal caldo, anche sulla base delle indicazioni del Ministero della salute.

Rinviamo alla lettura della documentazione sopra richiamata per l’adozione delle adeguate misure. Siamo a disposizione per analizzare e valutare i rischi microclimatici in azienda ed individuare le azioni conseguenti da mettere in atto per la tutela dei lavoratori.

Per preventivi: sicurezza@ceprasrl.it

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