In Spagna dal 1° gennaio 2023 è entrata in vigore la legge n.7/2022 che ha introdotto una tassa sugli imballaggi in plastica, senza distinzione fra imballaggi primari, secondari e terziari.
Sono inclusi nella normativa sia gli imballaggi prodotti in Spagna, sia quelli derivanti da importazioni, sia quelli da acquisto intracomunitario. Sono tassabili le quantità eccedenti i 5 kg di importazione e acquisto intercomunitario di plastica non riciclata al mese.
Ci sono invece esclusioni dalla tassazione. In particolare si segnala che la la quota di plastica riciclata presente negli imballaggi non è tassabile, a patto che il contenuto di riciclato sia certificato da un Ente accreditato ai sensi della norma UNI 15343: 2008 o equivalente.
Per l’italia tale ente è rappresentato da Accredia che accredita la certificazione REMADE, rilasciata conformemente alla norma richiamata dalla legge spagnola, che è riconosciuta quindi ai fini dell’esenzione dal pagamento della plastic tax spagnola.
Anche per la plastic tax inglese, in vigore ormai dal 1° gennaio 2022, vi è una deroga per gli imballaggi in plastica contenenti riciclato a patto che il contenuto di riciclato sia superiore al 30%.
Cepra può dare supporto ai fini della certificazione Remade.
Contatta Giuliana Bonvicini
g.bonvicini@ceprasrl.it