Il Parlamento Europeo ha adottato la direttiva inerente la comunicazione societaria sulla sostenibilità (CSRD, Corporate Sustainability Reporting Directive), che introduce obblighi di trasparenza più dettagliati sull’impatto delle imprese sull’ambiente, sui diritti umani e sugli standard sociali, sulla base di criteri comuni in linea con gli obiettivi climatici dell’UE.
L’adozione della proposta da parte del Consiglio Europeo è attesa il 28 Novembre ed entrerà in vigore dopo 20 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. L’obbligo per le aziende di pubblicare regolarmente i dati relativi al proprio impatto sociale e ambientale dovrebbe ridurre il greenwashing, rafforzare l’economia sociale del mercato UE e gettare le basi per standard di trasparenza sulla sostenibilità a livello mondiale. I nuovi obblighi di trasparenza sulla sostenibilità verranno applicati a tutte le grandi imprese, comprese quelle estere, che fatturano più di 150 milioni di euro in UE. Si stima che quasi 50.000 aziende, rispetto alle 11.700 incluse nella normativa attuale, dovranno rispettare i nuovi vincoli, che inizieranno ad essere applicati tra il 2024 ed il 2028:
– Dal 1° Gennaio 2024 verranno coinvolte le imprese di grandi dimensioni già soggette alla NFRD
– Dal 1° Gennaio 2025 verranno coinvolte le imprese non ancora soggette con un fatturato netto superiore a 40 milioni di euro, un totale dello stato patrimoniale maggiore di 20 milioni di euro e almeno 250 dipendenti
– Dal 1° Gennaio 2026 sarà il turno delle PMI quotate per le quali sarà permesso un regime semplificato ed un periodo di esenzione sino al 2028
Per approfondimenti è possibile consultare il comunicato stampa del Parlamento europeo dello scorso 10 novembre dove si potrà anche trovare il testo della Direttiva e altro materiale informativo.